Il CREA Agricoltura e Ambiente detiene un campo di germoplasma di mandorlo nato per preservare alcune cultivar dai rischi di erosione genetica. In questo evento, si discuterà del confronto tra le diverse cultivar che inizia dal campo, attraverso la valutazione agronomica, e giunge alla tavola, con l’individuazione delle proprietà nutraceutiche. La chimica, su quest’ultimo punto, svolge un ruolo essenziale nel caratterizzare le differenti varietà. Si parlerà, inoltre, dell’utilizzo non alimentare dell’olio di mandorla e di un esempio virtuoso del collegamento di una varietà con il territorio al fine di risaltare il binomio tradizione-valorizzazione.

PROGRAMMA

10:30 - Saluti istituzionali

Prof. Giuseppe CORTI – Direttore del CREA-Centro Agricoltura e Ambiente

Dott. Domenico VENTRELLA – Responsabile della sede di Bari del CREA-Centro Agricoltura e Ambiente

Presentazione e moderazione: Liliana GAETA

10:50 – Relazioni

Varietà di mandorlo a confronto: from farm to fork (Liliana GAETA – CREA AA di Bari)

La biodiversità del mandorlo: questione di chimica (Carolina VITTI – CREA AA di Bari)

L’olio di mandorla in cosmesi (Laura D’ANDREA – CREA AA di Bari)

La mandorla di Toritto (BA): esempio di valorizzazione colturale e territoriale (Mario BARTOLOMEO – Cooperativa Contado)

12:20 – Conclusioni