C'erano una volta le Puglie...
Forse i più anziani lo ricordano appena, ma un tempo erano le Puglie. Sì, perché la nostra è una regione… plurale, che, a pensarci bene, risuona tuttora giustificato dalla presenza di paesaggi, dialetti, storie, tradizioni gastronomiche e ambienti antropizzati molto variegati tra loro. In tali differenze ci si imbatte ogni volta che si passa da un paese all’altro, anche a breve distanza. E, persino, tra quartieri di una stessa città, o contrade di un medesimo territorio. Per cui, anche se il nome della nostra regione oggi si pronuncia al singolare, la diversità naturale resta in questa terra il simbolo di una ricchezza custodita qui come in nessun’altra regione italiana.
Ed è proprio in nome della (bio)diversità che è nato, e torna a celebrarsi ogni anno, l’appuntamento con la Settimana della Biodiversità Pugliese (Agricoltura, Alimentazione e Ambiente), un festival unico nel suo genere che riesce a riunire in un solo contesto coloro che vivono tutti i giorni la biodiversità che ci circonda.
In questi anni la Settimana della Biodiversità Pugliese (siamo alla sesta edizione) ci ha fatto viaggiare, anche stando fermi, e percorrere luoghi, scoprire bellezze, ascoltare memorie, gustare sapori. Alla sua realizzazione hanno collaborato università, istituzioni, associazioni, enti, ricercatori, insegnanti, ragazzi/e, bambine/i, famiglie, aziende, ognuno condividendo le proprie riflessioni e cogliendone i migliori auspici.
Quest’anno, per la sesta edizione, ci prepariamo a vivere un’esperienza ancor più intrisa del senso di convivialità e co-partecipazione che ci appartengono. Grazie all’impegno di collaboratori di diversa estrazione, si parlerà di aspetti, più o meno innovativi, connessi alla tutela e alla valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare della nostra regione. Si passeranno in rassegna tantissimi temi, tra i quali il cambiamento climatico e la sostenibilità, che all’agricoltura, e alla biodiversità, sono strettamente collegati. Non ci sarà un solo giorno della Settimana privo di intrattenimento, sia a carattere scientifico che divulgativo. E non mancheranno le sorprese.
Perché il festival è dedicato alla biodiversità, e la (bio)diversità è innanzitutto ricchezza.
Ed è proprio in nome della (bio)diversità che è nato, e torna a celebrarsi ogni anno, l’appuntamento con la Settimana della Biodiversità Pugliese (Agricoltura, Alimentazione e Ambiente), un festival unico nel suo genere che riesce a riunire in un solo contesto coloro che vivono tutti i giorni la biodiversità che ci circonda.
In questi anni la Settimana della Biodiversità Pugliese (siamo alla sesta edizione) ci ha fatto viaggiare, anche stando fermi, e percorrere luoghi, scoprire bellezze, ascoltare memorie, gustare sapori. Alla sua realizzazione hanno collaborato università, istituzioni, associazioni, enti, ricercatori, insegnanti, ragazzi/e, bambine/i, famiglie, aziende, ognuno condividendo le proprie riflessioni e cogliendone i migliori auspici.
Quest’anno, per la sesta edizione, ci prepariamo a vivere un’esperienza ancor più intrisa del senso di convivialità e co-partecipazione che ci appartengono. Grazie all’impegno di collaboratori di diversa estrazione, si parlerà di aspetti, più o meno innovativi, connessi alla tutela e alla valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare della nostra regione. Si passeranno in rassegna tantissimi temi, tra i quali il cambiamento climatico e la sostenibilità, che all’agricoltura, e alla biodiversità, sono strettamente collegati. Non ci sarà un solo giorno della Settimana privo di intrattenimento, sia a carattere scientifico che divulgativo. E non mancheranno le sorprese.
Perché il festival è dedicato alla biodiversità, e la (bio)diversità è innanzitutto ricchezza.