Raccontare, raccontarsi: l’agrobiodiversità di Puglia
Vi siete mai chiesti cosa significhi raccontare?
È una parola evocativa, che molto spesso leghiamo alle emozioni: raccontare una storia o raccontarsi a qualcuno sono modalità di condividere esperienze, legami, di passare un qualcosa di nostro ad un’altra persona, di tramandare.
Sin dalla prima edizione, spesso ci siamo fermati chiedendoci il significato della Settimana della Biodiversità Pugliese, arrivando sempre e solo ad un’unica risposta comune: raccontare.
Nel tempo abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare associazioni, agricoltori, studenti, insegnanti, fotografi, cuochi, scrittori, ricercatori, artisti, appassionati di biodiversità, ascoltando i loro racconti e raccontandoli a nostra volta, spesso emozionandoci ad ogni singola parola. Oggi, dopo otto anni dalla prima edizione del festival scientifico-culturale dedicato all’agrobiodiversità di Puglia, sentiamo di avere ancora tanto da raccontare.
Ed è con questo spirito che siamo felici di annunciare la VII edizione della Settimana della Biodiversità Pugliese, quest’anno dedicata al binomio “Agrobiodiversità e Alimentazione”; con il vostro aiuto e quello di partner provenienti da tutta la regione (e non solo), la manifestazione si propone di essere portavoce dell’agrobiodiversità di Puglia attraverso paesaggi, sapori e parole.
A proposito di parole, quest’anno la Settimana si arricchisce con “Le parole del cibo”, rassegna sviluppata in collaborazione con l’Associazione Terra!, comprendente il monologo teatrale "Che fine ha fatto Rosmarina" e tre talk dedicati, appunto, alle parole del cibo.
La tavola è apparecchiata, il cibo è servito. Sarà una ricca Settimana, gustatene ogni singolo assaggio.
È una parola evocativa, che molto spesso leghiamo alle emozioni: raccontare una storia o raccontarsi a qualcuno sono modalità di condividere esperienze, legami, di passare un qualcosa di nostro ad un’altra persona, di tramandare.
Sin dalla prima edizione, spesso ci siamo fermati chiedendoci il significato della Settimana della Biodiversità Pugliese, arrivando sempre e solo ad un’unica risposta comune: raccontare.
Nel tempo abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare associazioni, agricoltori, studenti, insegnanti, fotografi, cuochi, scrittori, ricercatori, artisti, appassionati di biodiversità, ascoltando i loro racconti e raccontandoli a nostra volta, spesso emozionandoci ad ogni singola parola. Oggi, dopo otto anni dalla prima edizione del festival scientifico-culturale dedicato all’agrobiodiversità di Puglia, sentiamo di avere ancora tanto da raccontare.
Ed è con questo spirito che siamo felici di annunciare la VII edizione della Settimana della Biodiversità Pugliese, quest’anno dedicata al binomio “Agrobiodiversità e Alimentazione”; con il vostro aiuto e quello di partner provenienti da tutta la regione (e non solo), la manifestazione si propone di essere portavoce dell’agrobiodiversità di Puglia attraverso paesaggi, sapori e parole.
A proposito di parole, quest’anno la Settimana si arricchisce con “Le parole del cibo”, rassegna sviluppata in collaborazione con l’Associazione Terra!, comprendente il monologo teatrale "Che fine ha fatto Rosmarina" e tre talk dedicati, appunto, alle parole del cibo.
La tavola è apparecchiata, il cibo è servito. Sarà una ricca Settimana, gustatene ogni singolo assaggio.