La biodiversità pugliese è anche quella cittadina, periferica, periurbana. È un misto di capacità di recupero e di nuovi arrivi, di frustrazioni e di meraviglia. Così può accadere di trovarsi sul balcone di casa situazioni mai viste; oppure, a poca distanza, nuovi scenari.
La pandemia da SARS-CoV-2 ha messo in luce quanto poco basti alla natura per prendere e riprendere spazi; questo contributo è un racconto d’immagini e parole in cui l’autore ci accompagna in un viaggio alla scoperta della biodiversità pugliese, documentando tutti quei luoghi in cui la natura ha saputo ritagliarsi i suoi spazi tra palazzi e periferie urbane, adattandosi ad un nuovo ambiente di vita predominato dall’attività dell’uomo.